Valanga barese in Trentino

Articolo pubblicato su BariSera il 21/7/2008

RIDANNA (Bz) - Aria frizzante, silenzio irreale squarciato solo dal rumore di un ruscello impetuoso, campanili solitari svettanti qua e la in un gioco di colori montani che solo certe valli altoatesine sanno offrire, qualche stoico ed impagabile tifoso barese al seguito, così si presenta la location di Ridanna, nuova meta del ritiro del Bari.

Antonio Conte ha preso la truppa per mano con entusiasmo e ambizione lavorando per creare lo spirito di gruppo (ben 18 i nuovi) e su certi schemi che prevedono l'inserimento degli esterni alti alla ricerca dell'assist per i terminali offensivi. E grazie anche all'apporto del professor Ventrone e dei suoi collaboratori (suo fratello, Boggia, Toma e Ta_varilli) Conte è già soddisfatto del lavoro svolto fin qui e, nonostante qualche smorfia di sana e prevedibile stanchezza, buonumore e sorrisi fanno capolino nel ritiro della truppa "Contelandia" così come, purtroppo, non mancano le prime defezioni: Gazzi è influenzato, Kamata si allena a parte per irrobustire i muscoli, Maric ha problemi al ginocchio e Maniero si è storto la caviglia destra: fasciatura rigida in attesa di esami specifici.

Doppie sedute di allenamento giornaliere previste dall'allenatore il quale, all'occorrenza, alza la voce affettuosamente verso quanti non mettono in pratica i suoi insegnamenti. Scena insolitamente affettuosa quella andata in onda ieri allorquando Conte, resosi conto che Rivas non riusciva ad assimilare uno schema, lo ha preso letteralmente per mano e, correndo, lo ha ac_com_pagnato per il campo per fargli vedere cosa avrebbe dovuto fare. Ieri, intanto, primo test con i volenterosi ragazzi della Valle e dopo i primi 20 minuti di prevedibile imballaggio dovuto ai postumi del superlavoro della mattinata, i baresi hanno cominciato a prendere le misure. Ben sedici i gol e ottima la prova di Bianco, sempre puntuale nel smistare palloni e unico a rimanere in campo per tutta la gara nonostante uno spacco al sopracciglio sinistro. Campo inzuppato di pioggia a causa del solito temporale estivo ma, nonostante tutto, gli schemi intravisti hanno soddisfatto Conte (da sempre allergico alle partite col pallottoliere) che a fine partita ha lesinato elogi alla truppa che ne ha esaltato i suoi schemi: "la qualità dei giocatori è al servizio della squadra e tutti lavorano con la testa bassa perchè vogliamo farci trovare pronti alla griglia di partenza del campionato".
Ben sei gol di Bonvissuto marcato, tuttavia, da un tipo locale sui 100 chili, primo gol stagionale di Simone Cavalli che ha segnato anche il secondo, quindi un'autorete di un ragazzo dal cognome impronunciabile, doppietta di un convincente Sodinha, un gol di Volpato apparso un po' contratto, due gol di Rivas (ottima la sua prestazione), un gol di De Pascalis, poi Salvatore Masiello. Domenica si replica a Riscone di Brunico, ospiti dell'Inter. Molti i tifosi baresi attesi da queste parti anche se sembra che i biglietti siano già esauriti.

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